Tempo stimato: 3 ore

Razionalitá: Dopo aver appreso i principi fondamentali – e le complessità di un’implementazione adeguata – di una società inclusiva (vedi Modulo 1), dopo aver ricevuto una panoramica completa dello stato dell’arte sulla natura estremamente complessa e diversificata del disturbo dello spettro autistico in senso più generale (vedi Modulo 2) e dopo un’introduzione al concetto di neuro-diversità e alle sue implicazioni per le questioni relative all’autismo di vario tipo a livello indi-viduale e sociale (vedi Modulo 3), ci siamo immersi nella pratica. In una prima fase sono state esplorate la comunicazione pratica e altre abilità sociali nell’interagire con persone con il Di-sturbo dello Spettro Autistico (vedi Modulo 4). In una seconda fase, sono stati approfonditi ulteriori atteggiamenti e comportamenti professionali pertinenti al campo (vedi Modulo 5). E in una terza fase sono stati considerati e discussi modi, possibilità e strategie per mettere in pratica tutte queste abilità e mezzi (vedi Modulo 6).

In questa unità finale e conclusiva (Modulo 7), lo scopo è bivalente: cercando di rica-pitolare e mettere in fila i parametri chiave del corso, cercheremo anche di organizzare e rior-dinare quelli che sembrano essere gli elementi centrali (a causa di restrizioni organizzative, di-versi requisiti strutturali ecc.) per i contesti professionali concreti in cui i partecipanti lavorano; sulla base di casi di studio sviluppati insieme durante l’unità, gli adattamenti e adeguamenti necessari saranno identificati e accorpati in un progetto applicabile – per certi versi il passo fi-nale del corso per colmare il divario tra la conoscenza teorica e la praticabilità di ciò che è sta-to insegnato e imparato.